Dunque, al di là delle voci, già puntualmente riportate anche su queste pagine, Office 98 avrà un successore che vedrà la luce entro la seconda metà di quest’anno. Lo ha confermato Microsoft postando sui sui server una pagina Web che conteneva poche informazioni al proposito, ma sufficienti a farci sapere che la nuova suite sarà rilasciata entro la fine dell’anno.
Pretendere di saperne ufficialmente molto di più è pur utopia, anche perché come poi si è appreso da Redmon era addirittura intenzione della sezione Mac della società farci sapere di meno. “Quel messaggio – dicono alla Microsoft – non doveva andare on line; è stato un errore”. Errore o ballon d’essay che sia stato, come sospetta qualcun altro, il messaggio è sparito dalla pagine di MacTopia e ora al quartier generale del maggior produttore di software del mondo si tiene la bocca ben chiusa invitando ad aspettare ancora qualche giorno “quando verranno rilasciate maggiori informazioni al proposito”.
Ma i giornalisti scavando tra le scarne informazioni che erano state postate sul sito di Microsoft sono riusciti a cavare alcune novità interessati.
Ad esempio pare di capire che integrate nel pacchetto ci saranno anche anche alcune funzioni Internet, come un client di posta elettronica. Potrebbe trattarsi di una sorta di plug-in per Oulook in grado di utilizzare Word per comporre e controllare sotto il profilo della battitura e della grammatica i messaggi di posta elettronica, oppure potrebe trattarsi di un vero e proprio modulo Internet in grado di spedire posta e salvare su Internet pagine create con Office.
Pare anche che Microsoft intenda inserire nella versione per Mac un’agenda elettronica basata su Oulook, così come accade nella versione per PC.
Per il resto buio pesto. Quello che si può prevedere è che anche in questo caso, con una politica che Microsoft sta seguendo da qualche anno e in tutti i settori, la versione per Mac avrà caratteristiche che non sono presenti in Office 2000 per Pc. Fu così per Office 98, è stato così per IE 5.0 e questo grazie al fatto che le release per le due piattaforme sono sfalsate e non perchè la società di Bill Gates privilegi l’ambiente Mac invece di quello Win.
Microsoft nella sua pagina non faceva cenno nè alle richieste di di sistema né alla compatibilità . Ma pare ragionevole pensare che Office 2001 potrebbe essere una delle primissime applicazioni native per MacOs X. Lo impone la data prevista di rilascio (seconda metà dell’anno) che ci lascia prevedere una preview per il MacWorld Expo di New York. Impossibile pensare che alla fiera più importante degli ultimi anni (e forse di sempre) Microsoft possa presentare un nuovo prodotto non compatibile con MacOs X.
D’altra parte ci pare sia anche nell’interesse di Microsoft. A quel punto, infatti, potrebbero essere davvero pochissime le applicazioni native per Carbon e il suo successo commerciale sarebbe garantito. Da parte sua Apple avrebbe un buon motivo per spingere la vendita di MacOs X (allora non ancora precaricato sulle macchine spedite nei canali).
In ogni caso, come dice ora un banner corretto, nei prossimi giorni ne sapremo di più.
Segni di vita dal pianeta Office 2001
Offerte Speciali
iPhone 14 Pro su Amazon costa meno di iPhone 14 Plus
Su Amazon va in sconto l'iPhone 14 Pro nella versione da 256 GB. Solo 1099 euro, meno del prezzo di un iPhone 14 Plus