à stato un trimestre positivo per Sony Ericsson. La joint venture nippo svedese ha infatti conquistato un traguardo significativo incrementando il fatturato, le vendite e i profitti. Un traguardo significativo per una società che nel corso dei passati trimestri non ha avuto moltissime soddisfazioni dal mercato tanto da spingere più volte Ericsson a minacciare lo scioglimento dell’alleanza.
Secondo quanto comunicato nel corso della dichiarazione dei risultati fiscali le unità vendute sono state otto milioni, il 13% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e il 7,1%° in più anche rispetto al precedente trimestre. Il fatturato è stato di 1,437 miliardi di euro, il 16% in più dello scorso anno. I profitti sono stati di 46 milioni di euro, ovvero 112 milioni di euro in più rispetto allo scoro anno quando la join venture aveva finito in passivo.
Secondo quanto hanno fatto sapere i responsabili di Sony Ericsson il modello di maggior successo è stato il T610 ma hanno contribuito anche i nuovi P900, T630, T230, Z600 e Z200 oltre che ad alcuni prodotti specificatamente pensati per il mercato giapponese.
Attualmente la joint venture sta risalendo la china in Europa dove si trova in quarta posizione, con il 6,6%, avendo raddoppiato il numero di telefoni venduti.