Sony lo propaganda come “Il walkman del XXI secolo” una definizione che, anche se forse un po’ pomposa, sembra adeguarsi piuttosto bene ai progetti che la casa giapponese nutre intorno sua nuova creatura rivelata questa notte, all’apertura dell’E3 di Los Angeles.
Il dispositivo, denominato PSP, é una console portatile per alla quale Sony prevede un futuro glorioso e un successo al pari di quello della PlayStation, dominatrice dell’universo dei giochi digitali.
Per ora della PSP si sa poco, anche se quel poco basta a lascia pensare che se le premesse saranno rispettate sarà davvero difficile per la concorrenza, rappresentata essenzialmente da Nintendo e dal suo GameBoy Advance, tenere testa senza un radicale rinnovo hardware.
Il gadget di Sony, ha reso noto Ken Kutaragi, presidente e CEO di Sony Computer Entertainment, è costruito intorno ad un nuovo sistema di archiviazione denominato UMD, Universal Media Disc, un supporto che archivia nella metà dello spazio di un DVD 1.8 GB di dati e che è destinato a far apparire le tradizionali cartucce un relitto del passato.
PSP sarà poi equipaggiato con uno schermo 16:9 da 480×272 pixel retroilluminato; il processore proprietario sarà costruito con tecnologia a 0,09 micron (la più avanzata possibile). Non mancherà una acceleratore 3D capace di calcolare le superfici curve oltre che i tradizionali poligoni per una qualità superiore dell’immagine. La qualità video sarà assicurata anche dalla compatibilità con MPEG-4.
PSP avrà connettività USB 2.0 e uno slot Memory Stick attraverso il quale sarà possibile metterlo in rete.
Un “arsenale” davvero imponente e che pone il dispositivo di Sony ben al di là dei confini del “giochino” da tasca. Non a caso il colosso giapponese parla già esplicitamente di “piattaforma” per il l’intrattenimento interattivo portatile facendo riferimento ad un suo possibile utilizzo come riproduttore di filmati e immagini in movimento mediante la connettività in rete.
Il rilascio di PSP è previsto per la fine del 2004. Prima di allora si dovrebbero conoscere altri dettagli, per ora non ancora noti, come ad esempio il sistema operativo e il prezzo.