Sony carica l’artiglieria pesante per contrastare Apple e la strategia sulla musica digitale di Cupertino. Per riconquistare una corona, quella della leadership nei dispositivi personali per l’audio persa, anche per esplicita ammissione degli stessi manager giapponesi, in maniera ignominiosa, il colosso dell’elettronica di consumo costituirà una divisione che si occuperà unicamente del business della musica digitale.
A rivelare la scelta strategica è il giornale Ashai Shimbun, che elenca anche alcuni dettagli dell’operazione.
Connect, questo il nome del gruppo, avrà lo scopo di gestire sia le scelte inerenti la politica del negozio on line (che, già attivo negli USA e in Europa si chiama, appunto, Connect), sia tutte le tecnologie alle base della protezione dei diritti digitali, le alleanze e le joint ventures. Ancora più rilevante il fatto che Connect studierà anche l’hardware; suo compito sarà creare player di musica digitale basati sia su HD che su memorie flash in grado di competere con iPod e recuperare il terreno perso durante gli ultimi mesi.
La scelta di creare una divisione specificatamente rivolta alla musica digitale nasce sulla scorta delle valutazioni di mercato di Sony che vede, come accennato, da una parte erodersi sempre più i profitti che derivano dai dispositivi tradizionali, come i Walkman e i Mini-Disc e dall’altra l’incalzare di Apple nell’ambito dei nuovi dispositivi. Basti pensare che in Giappone, ovvero sul terreno di casa di Sony, Apple avrebbe conquistato il 35% del mercato e detiene più di tre volte la quota in possesso di Sony: 9,5%.
Sony nel corso degli ultimi mesi è stata notevolmente appesantita nei suoi movimenti nel campo della musica digitale dalle preoccupazioni dell’affiliata Sony Music che teme il mercato Internet e le potenziali ricadute sui profitti, come ammesso dal presidente Nobuyuki Idei, questo nonostante ‘quello della musica digitale ‘ dichiara un non precisato manager della società giapponese ‘ fosse una nicchia su cui avremmo dovuto precedere le rivali’.