In Giappone sembra funzionare la strategia anti-iPod di Sony. Il colosso dell’elettronica, infatti, per la prima volta dal lancio della sua gamma Walkman nel campo dei player ha superato Apple. A riferire del sorpasso è l’agenzia Reuters e anche se il successo è ristretto nel tempo e limitato ad un solo prodotto (i player flash) e limitato nel tempo (due mesi, quelli di maggio e giugno) il fatto sta suscitando interesse e ha ringalluzzito Sony.
Secondo quanto si apprende la gamma capace del ‘miracolo’ è quella dei NW-E505 Network Walkman, una serie di player caratterizzati da un design accurato e molto più sofisticati (e costosi) dell’iPod shuffle. Tra le loro dotazioni ‘di serie’, schermi Oled e radio FM e una durata di batteria fino a 50 ore. Queste particolarità hanno avuto l’apprezzamento del mercato giapponese che li ha premiati fin dal lancio. In tre mesi la percentuale di Sony nel campo dei player flash è passata dal 4 al 26% mentre quella di Apple scendeva al 20%.
Sony, pur non rilasciando numeri specifici sulle vendite che sta realizzando in Giappone, fa sapere che il volume realizzato nel trimestre è stato circa doppio rispetto a quello preventivato. ‘Il merito è del design ‘ dice Shinichi Iwata, a capo del marketing di Walkman in Giappone -; i player sono diventati accessori e dar loro un aspetto interessante è un indispensabile’
Secondo alcuni analisti appare però difficile che quanto sta accadendo in Giappone possa avere un effetto a catena. Troppe le particolarità specifiche del mercato locale. Tra queste c’è la mancanza di un negozio di musica on line Apple che altrove funge da volano per le vendite di iPod. In secondo luogo Sony fuori dai confini nazionali paga non solo un minore appeal del marchio ma anche la mancanza di un software di qualità , quale è iTunes.
Secondo Tim Bajarin, di Creative Strategies, in ogni caso Apple ha di che guardarsi le spalle. Nonostante la sua percentuale mondiale nel campo dei player sia tra il 60 e il 70% Sony avrebbe ‘tutte le potenzialità per diventare molto più competitiva ed emergere come una formidabile avversaria di Apple nel corso dei prossimi tre anni’.