Apple dovrebbe sospendere la campagna a sostegno del G5 nella quale descrive le sue macchine come “il più veloce personal computer del mondo”. Questa la raccomandazione avanzata dal NAD (National Advertising Division), la divisione che si occupa degli annunci pubblicitari del Council of Better Business Bureaus (CBBB), un organismo indipendente che ha quale scopo quello di promuovere relazioni trasparenti tra protagonisti del mercato e acquirenti.
Secondo quanto riferito in una nota il NAD, che non ha potere impositivo ma un significativo ruolo nell’ambito delle associazioni dei consumatori. ha verificato che le prove addotte da Apple a sostegno del primato del PowerMac sono troppo generiche e poco evidenti; in aggiunta a ciò e che potrebbe essere frainteso e applicato anche ad altri ambiti, come quello delle workstations.
Alla luce di tutto questo il NAD raccomanda Apple a far sì che le sue affermazioni vengano ulteriormente chiarite, anche se la campagna pubblicitaria ha già fatto il suo corso. Apple, da quanto si apprende dal comunicato del NAD, avrebbe recepito le raccomandazioni e “ne terrà conto in future campagne pubblicitarie”
A sollecitare l’intervento del NAD è stata Dell, come chiarito dalla stessa concorrente di Apple. “Abbiamo segnalato il fatto al NAD perché * ha dichirato Dell ad alcuni media americani – eravamo convinti che ci fossero alcune imprecisioni nella campagna pubblicitaria di Apple e che fosse necessario intervenire per l’interesse dei consumatori che meritano di avere informazioni accurate per formarsi un’opinione per le loro decisioni d’acquisto. Essenzialmente eravamo convinti che la chiarezza nel mercato dà un beneficio ai consumatori e il NAD è stato d’accordo con noi”.