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Su Aqua la mano delle terze parti

Apple avrebbe deciso di varare la versione “grafite” dell’interfaccia di MacOs X su pressione di alcuni sviluppatori preoccupati “dell’ingerenza” di uno standard grafico troppo rutilante. Lo si apprende da una lunga intervista con John Warnock concessa a MacWeek nella quale il CEO di Adobe parla di un po’ di tutto, dai progetti futuri della sua società  ai rapporti con la stessa Apple.
A proposito dell’interfaccia Aqua, uno dei temi del colloquio, Warnock ammette che esiste una divergenza di fondo tra i responsabili delle GUI di Cupertino e quelli della società  di Palo Alto. “In Photoshop – sostiene Warnock – noi non mettiamo mai nulla sullo schermo che interferisca con quanto si sta facendo sulla macchina. Non mettiamo icone colorate e cose del genere. Non vogliamo che l’interfaccia contrasti con il lavoro in corso”. Una posizione radicalmente diversa a quella assunta da Apple che in MacOs X ha icone colorate, grandi e animate. “La nostra posizione – ha aggiunto Warnock – è stata avanzata anche da altri designers e ha indotto Apple a proporre un tema Grafite”.
Per quanto riguarda la conversione delle applicazioni per MacOs X Warnock mette in guardia dalle affermazioni di chi sostiene che il processo di ricompilazione sia semplice e indolore. Nonostante la tecnologia Carbon “si tratta di fare un lungo lavoro – dice il CEO di Adobe – qui parliamo di applicazioni immense”. Ma non mancano apprezzamenti per il nuovo sistema operativo definito “ottimo”.
Critiche, invece, alla decisione di Apple di produrre applicazioni in proprio. “Nel scendere in competizione con gli sviluppatori come ha fatto con FinalCut – sostiene Warnock – Apple ha commesso un errore; questo danneggia le relazioni con chi produce software.
Warnock ha poi sottolineato che il futuro del publishing sarà  di applicazioni che saranno in grado di “pubblicare” contenuti ovunque: dalla carta al web ai display dei palmari e dei telefoni cellulari. Una tendenza che Adobe cercherà  di seguire con una nuova strategia, il Network Packaging, cui faranno seguito nuovi e innovativi prodotti.

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