Super shuffle, il clone perfetto di iPod shuffle apparso al Cebit, non era un prodotto reale, ma solo un ballon d’essai utile a catalizzare l’attenzione su LuxPro il (presunto) produttore. A svelare la bufala un messaggio inviato da Jack Campbell, uno dei titolari di DVForge, una società americana specializzata in accessori per iPod, ad Engadget , un sito di notizie sui gadget e prodotti di ambito digitale.
Secondo quanto si legge su Engadget Cambell appreso del Super shuffle avrebbe scritto a LuxPro per avere maggiori informazioni ricevendo un risposta un messaggio più che chiarificatore. Super shuffle non è in produzione e non c’è alcuna intenzione da parte di LuxPro di costruirlo in serie. L’unico scopo della società taiwanese era quello di catalizzare l’interesse dei media così che qualche OEM, interessato alle sue caratteristiche, potesse farsi avanti e acquistare il design di riferimento per realizzare un simile prodotto.
Da quanto si comprende stando alle informazioni riferite da Campbell, insomma, LuxPro avrebbe previsto tutto. In particolare ha creato appositamente il caso, gettando un esca alla quale dovevano abboccare non solo i giornali ma anche la stessa Apple dalla quale la società orientale si attendeva qualche roboante dichiarazione e minacce legali che avrebbero ingigantito ancora di più l’effetto pubblicitario.
In realtà Apple si era limitata a chiedere a LuxPro di togliere i cartelloni pubblicitari dagli stand della fiera. Solo successivamente, e con una certa discrezione, Cupertino aveva paventato la possibilità di ricorrere a vie legali, ma senza mai rilasciare dichiarazioni ufficiali.
La mossa, in ogni caso, avrebbe prodotto qualche effetto. Secondo quanto riferisce Cambell LuxPro ha già raccolto due clienti interessati alla tecnologia del Super shuffle che potrebbero presto produrre un player flash basato su di essa e il cui case, inevitabilmente sarà del tutto diverso da quello mostrato al ceBIT.
Grazie della segnalazione a Piero Lorenzetti