Terrasoft lascia il Mac e passa alla PlayStation. Il dirottamento degli sforzi di programmazione della società che per anni ha costituito la più affidabile e popolare soluzione per il Linux per hardware Apple verso la console di Sony è certificato dall’annuncio del porting della distribuzione Yellow Dog su PS3.
La scelta è una conseguenza del passaggio da PPC ad Intel dell’hardware Apple che ha decretato di fatto, anche se non istantaneamente, la scomparsa di un pubblico per Yellow Dog Linux che funziona solo su processori Ibm o Freescale e la vecchia architettura hardware.
Per Terrasoft non è stato certo molto complesso portare su PlayStation Yellow Dog Linux. I processori della console (i ben noti Cell) sono basati sulle stesse tecnologie dei PowerPc e dovrebbero essere bastati alcune variazioni al codice senza implicare una completa riscrittura.
Terrasoft ha certamente tratto frutto dall’esperienza che sta facendo nella realizzazione del primo supercomputer basato su processori Cell, un’iniziativa che nasce su commissione di Sony. Il cluster (denominato E.coli) è in corso di realizzazione a Loveland, in Colorado ed è basato proprio su Linux.
Il rilascio della “distro” per la prossima PlayStation è fissato per la metà di novembre, in coincidenza con il lancio della console. A differenza di altri esperimenti svolti da società indipendenti (che avevano rilasciato versioni di Linux per la Ps2) in questo caso l’iniziativa di Terrasoft è realizzata in collaborazione con Sony e quindi non dovrebbe accadere che qualche patch possa finire per disabilitarne il funzionamento come accaduto in passato.