Sakoman torna alla Apple. L’annuncio, che riporta a Cupertino uno dei volti più noti dell’epoca d’oro della Mela, è stato dato ieri dalla stessa Apple che plaude alla scelta di Sakoman di fare ritorno alla casa dove aveva mosso i primi passi e dove si era affermato come una delle menti più brillanti nel campo dello sviluppo software.
Steve Sakoman era stato a metà degli anni ‘80 una delle figure eminenti di apple. Aveva collaborato al lancio del Macintosh originale, ma aveva anche lavorato al software dell’Apple II. Soprattutto era stato tra coloro che avevano seguito più da vicino il lancio e la commercializzazione di Newton, specializzandosi in dispositivi da tasca e in sistemi operativi agili ed efficienti.
Sulla scorta di questa esperienza aveva contribuito, una volta lasciata Apple, alla fondazione di Be, in collaborazione con Paul Gassee. Nel momento in cui Be si è disciolta, confluendo ‘cervelli’ e tecnologie in Palm, Sakoman è divenuto una delle figure chiave dell’integrazione di queste stesse tecnologie nel Palm OS.
Recentemente, però, Palm ha iniziato una serie di licenziamenti e di riduzioni di personale che potrebbero non essere estranee alla scelta di Sakoman di lasciare la società di Malpitas per tornare a Cupertino.
Alla Apple Sakoman collaborerà con Ave Tevanian, ovvero occupandosi, dunque, di sistemi operativi e di software.