Toshiba potrebbe uscire dal mercato dei PDA. La voce si ripercuote con insistenza tra Europa e Stati Uniti, supportata da indiscrezioni che corrono tra i partner e i clienti della società giapponese.
Secondo quanto riferisce Msmobiles.com, alcuni rappresentanti di Toshiba avrebbero riferito a clienti belgi che la produzione di computer da tasca chiuderà entro la fine dell’anno; alcuni potenziali acquirenti svizzeri si sarebbero addirittura sentiti rispondere che la divisione PDA sarebbe già stata smantellata. Lo scorso maggio il sito Brighthand aveva già riportato voci secondo le quali Toshiba non aveva più intenzione di continuare a rifornire il mercato americano con i suoi prodotti.
Se le indiscrezioni saranno confermate Toshiba sarà il secondo grande produttore di PDA a decidere di sospendere la commercializzazione di palmari. Solo alcune settimane fa Sony aveva fatto sapere che il Cliè, basato su Palm OS e oggi commercializzato a livello mondiale, verrà ristretto al mercato giapponese pur mantenendo l’assistenza globale . Sony ha quasi il 10% del mercato dei PDA mentre Toshiba, pur essendo il quinto produttore mondiale, detiene solo il 2% del business. Come giustamente fanno notare alcuni siti è difficile pensare che se Sony con vendite cinque volte più alte decide di ridimensionare l’impegno, Toshiba non abbia buoni motivi per fare altrettanto.
Ricordiamo che da ormai diversi trimestri il mercato dei PDA è in costante regresso, stretto tra carenza di innovazione e l’esplosione dei telefoni cellulari di terza generazione. Su scala mondiale i palmari ‘puri’ hanno fatto segnare un regresso dell’11.7% nel corso dei primi mesi dell’anno.