Con la nuova release di Safari e la promettente beta di OmniWeb 5 (che aggiunge delle sostanziali novità all’attività di navigazione) la maggior parte delle persone può pensare che i browser della Mela siano questi, più Mozilla e le sue principali varianti, Camino FireBird. Invece, non è così.
Anzi, se vogliamo dare un’occhiata a questa pagina, troveremo un numero esorbitante di browser. Documentati sono 49, e magari ce ne sono ancora di sconosciuti!
Alcuni sono morti e sepolti (come l’ottimo CyberDog di Apple), altri storici (come Mosaic, ancora disponibile online), altri nati per applicazioni speciali (ad esempio la versione giapponese di Mozilla, Wazilla), altri per chioschi o per bambini, altri ancora composti da una sola riga di codice oppure in grado di visualizzare solo il testo nel terminale e chi più ne ha più ne metta.
Nota l’autore della pagina che, oltretutto, si è limitato a mettere insieme solo quelli per Mac e non quelli in grado di funzionare con Mac Os X utilizzando X11 XFree86/fink. Perchè il numero salirebbe ancora…
Torneremo su questo argomento nelle prossime settimane, perché le possibiltà sono davvero molte: dai browser “leggeri” ma ancora aggiornati utilizzabili per chi ha una vecchia macchina Apple (ad esempio un Classic) e vuole metterlo online nella rete locale, fino a piccoli versioni che possono tornare utili. Chi non vorrebbe, per esempio, avere un browser come sfondo della scrivania? Con WebDesktop si può…