Il professor Philip Lieberman e il suo team di quattro ricercatori dell’università Brown, in collaborazione con quella di Harward, sono sull’Everest e grazie all’aiuto di palmari Tungsten T stanno conducendo un test di abilità scalatoria.
Lieberman, professore di scienza linguistica e cognitiva, sta conducendo da tre anni uno studio denominato “Mini-Cog”, finanziato dalla NASA e dalla NSBRI – National Space Biomedical Research Institute, su come gli scalatori, in condizione di carenza di ossigeno, riescano a reagire e a comprendere precise domande.
Il professore, che è aiutato nell’analisi computerizzata da un Palm Tungsten T, sta conducendo questo studio anche come risorsa per nuove cure della sindrome di Parkinson.
Nello specifico il palmare registra ad alta quota la voce degli scalatori interrogati e accumula i dati del test, poi grazie ad un trasmettitore radio VHF, invia i dati al campo base per una più intensiva disamina.
Le somme di questo studio saranno tratte verso l’autunno di quest’anno.