Apple il suo capitale se lo gestisce da sé. Questo il senso dell’istituzione di una società finanziaria con sede a Reno in Nevada che avrà il compito di gestire le liquidità e gli investimenti a breve termine di Cupertino. Braeburn Capital (nome in tema, visto che Braeburn è una varietà di mela) opererà in Nevada, uno stato che ha una legge fiscale meno dispendiosa di quella Californiana.
Interpellata al proposito Apple non ha fornito indicazioni precise sulle operazioni che intende fare con Braeburn limitandosi a precisare che lavorerà come un’ufficio di gestione della liquidità al pari di quelli che ha in altre parti del mondo, a Singapore e a Cork. Non sono state precisate neppure le modalità con cui la nuova società interverrà sul mercato se, ad esempio, Apple intende usarla per investire, acquistando altre piccole società , sul mercato azionario o quello dei bond. Quel che è certo è che con un “gruzzolo” di quasi 9 miliardi di dollari, molto vicino a quello della ben più grande Dell, le opportunità sono disparate.
Al vertice di Braeburn (il cui dominino braeburncapital.com punta a quello di Apple) ci sarà Frank Oppenheimer, CFO di Apple, il tesoriere Gary Wipfler e due manager di Apple, Michael Shapiro e Peter Tomei