Il sito allofmp3.com è balzato all’onore delle cronache nelle scorse settimane per la sua offerta di migliaia di basi musicali a prezzi eccezionalmente bassi, così bassi da far sospettare una attività di commercializzazione illegale.
L’associazione internazionale delle industrie fonografiche (IFPI) si era rivolta alla magistratura di Mosca per procedere contro l’azienda che aveva allestito il sito accusandola di contravvenire alle leggi che riguardano la protezione dei diritti d’autore.
La risposta è sorprendente: in Russia è assolutamente proibita la copia di CD e DVD ma non esiste alcuna regolamentazione che riguardi la distribuzione in formato digitale della musica. Semplicemente la legislazione attuale non contempla la musica in formato Mp3 e la società che sta dietro a allfomp3 ha ricevuto una regolare licenza per la vendita dalla Società Russa per Multimedia e Internet.
Il portavoce di IFPI ha affermato che se la decisione della procura moscovita verrà confermata, l’associazione proseguirà ulteriormente anche perchè allofmp3 non ha avuto alcun mandato di distribuzione del materiale dei suoi associati sul territorio russo.
Ma il caso ovviamente non riguarda il solo territorio russo visto che il sito in questione vende le tracce musicali in tutto il mondo grazie ad Internet. Molti nostri lettori ci hanno scritto di avere acquistato tracce anche di musicisti italiani: quanto di questi proventi vada agli autori di musica e parole non e’ dato sapere…