Sarà Panther il protagonista assoluto della prossima WWDC.
Confermando quanto Macity aveva supposto in un articolo di inizio settimana, infatti, Apple ha annunciato oggi che “i partecipanti alla conferenza mondiale degli sviluppatori saranno i primi a vedere all’opera il successore di Jaguar”.
“La WWDC – ha precisato Ron Okamoto, responsabile delle relazioni con gli sviluppatori – è una finestra aperta sul futuro del Mac OS e ci è sembrata una buona idea offrire loro un’anteprima di Panther”.
La decisione di Apple di focalizzare la conferenza su Mac OS X 10.3 (o 10.5) determina però una radicale variazione delle date della conferenza. Originariamente programmata per il 19-23 maggio la WWDC viene spostata ad oltre un mese dopo: dal 23 al 27 giugno. Cambia anche la locazione, non più il centro conferenze di San José ma il Moscone di San Francisco.
La scelta di presentare Panther nel contesto della WWDC, consente di stabilire anche una data approssimativa sulla disponibilità del nuovo sistema operativo che, sulla base delle esperienze precedenti, potrebbe essere reso disponibile tra ottobre e novembre. Prima se, come probabile, non si tratterà di un aggiornamento radicalmente innovativo come fu Mac OS 10.2 rispetto a 10.1
Al momento è però bene precisare che non si conosce alcun dettaglio su Panther. Non è neppure chiaro se sarà un update a pagamento o (come probabile) un aggiornamento gratuito e venduto dietro il pagamento dei semplici costi di spedizione, come fu Mac OS 10.1. La politica di Apple, in ogni caso, è sempre stata quella di fare seguire ad un aggiornamento a prezzo pieno un update gratuito o a prezzo ridotto.