Yahoo, dopo gli Stati Uniti, sbarca anche in Giappone con il suo negozio di musica digitale. L’apertura del servizio avviene anche nel paese asiatico, il secondo del mondo per fatturato nel campo delle vendite di dischi, a poca distanza dal lancio di iTunes Music Store e con la modalità ormai nota della “musica in affitto”.
Come negli Stati Uniti, Yahoo venderà , oltre che canzoni singole, abbonamenti mensili grazie ai quali si potranno scaricare e ascoltare tutte le canzoni che si desiderano. Il diritto a ascoltare la musica cessa nel momento in cui si cessa l’abbonamento.
Yahoo è la seconda grande protagonista della musica digitale on line dopo Apple a sbarcare nel paese asiatico in cui fino a qualche giorno fa erano presenti solo servizi di società locali, tra cui Mora, controllata da Sony, che però avevano cataloghi limitati, costi alti e forti restrizioni all’utilizzo della musica scaricata.
Apple ha dimostrato che in Giappone esiste un grande interesse per questo la vendita di canzoni on line. In quattro giorni Cupertino, come noto, ha venduto un milione di canzoni.
Yahoo difficilmente potrà ripetere però la stessa performance e non solo perché non ha il sostegno di iPod che nel paese del Sol Levante era un “cult” da ben prima del lancio del negozio, ma anche perché il numero delle canzoni disponibili è di gran lunga inferiore a quello proposto da Apple: circa 100.000 in tutto.