Microsoft punta molto, se non tutto, sulle capacità interrelazionali di Zune. Che sia la possibilità di creare, grazie alla funzine wireless, il senso di community, ascoltare musica da altri dispositivi, scambiarsi le playlist, il (per ora solo presunto) punto di forza di Zune, è stato esplicitato dalla stessa Microsoft nel corso di una conferenza di Citigroup durante la quale ha parlato Bryan Lee, il vicepresidente della divisione entertainment and devices di Redmond.
‘Quello che stiamo cercando di fare ‘ ha detto Lee ‘ è creare qualcosa che dia la miglior esperienza musicale possibile. Si assisterà ad una grande enfasi sulla community, sulla creazione di una esperienza condivisa’.
Pur senza accennare ulteriormente alle altre specifiche di Zune (che in ogni caso sono ormai in buona parte note), Lee è sembrato fiducioso sulle possibilità di affermazione sul mercato di Zune che si andrà a collocare in un ambito dove esiste un’ampia possibilità di crescita vista l’interesse dei clienti. Secondo Lee la nicchia dei player portatili potrebbe passare da 30/40 milioni di dispositivi l’anno a centinaia di milioni l’anno. In questo senso non sarà necessario erodere quote di mercato ad iPod quando, prima di ogni altra cosa, crescere più di iPod.