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AAPL, giorni felici all’orizzonte

onostante le ultime settimane non siano state propriamente felici per Apple sul mercato finanziario la maggior parte degli analisti continua a pensare che il futuro resta roseo per la società  di Cupertino.
Di ieri è la notizia che IdeaGlobal, una realtà  che si occupa di indagini su scala mondiale sulle potenzialità  di crescita delle realtà  del mondo economico, sostiene infatti che AAPL ha la possibilità  di raggiungere i suoi massimi entro la fine dell’anno. In pratica, se l’opionione di IdeaGlobal trovasse un riscontro, questo significherebbe che Apple dovrebbe toccare i 75$ prima della fine del mese di dicembre.
A dare una spinta al listino (che da settimane assegna un valore di circa 50$ alle azioni della società ) sarebbero in particolare i nuovi prodotti di New York con specifico riferimento ai nuovi iMac da 799$ e il cubo. Per avvalorare la sua tesi IdeaGlobal cita numerosi analisti finanziari, tra cui Salomon Smith Barney, che ha recentemente upgradato le azioni di Apple ma anche Matthison and Company che recentemente ha commentato in maniera favorevole lo sviluppo del mercato di Apple affermando di condiv idere le previsioni di Fred Anderson, a capo delle operazioni finanziarie di della società , secondo cui la crescita del fatturato anno su anno sarà  a fine settembre del 35%. Questo significherebbe un fatturato di circa 16.000 miliardi di lire contro i 12.000 dello scorso anno.
Secondo molti analisti uno dei fattori che suscitano più ottimismo quando si guarda al mercato della società  di Cupertino è la capacità  di innovazione e di scoprire nuovi mercati. Questo potrebbe consentire la crescita anche negli anni futuri quando, per giunta, sarà  a disposizione un sistema operativo come MacOs X che potrebbe dischiudere prospettive anche in ambiti dai quali Apple fino ad oggi è restata esclusa. In aggiunta a ciò il rapporto tra prezzo per azione e guadagno per azione, come fa notare ieri un servizio di ON24, una radio via Internet dedicata alle analisi finanziarie, resta ampiamente al di sotto di quello che propone il mercato dell’informatica dove molte azioni sono esageratamente costose rispetto ai profitti che esse generano per gli azionisti. Apple, sotto questo punto di vista, resta ancora molto economica e prima o poi i “cacciatori d’affari” alla ricerca di acquisti selettivi se ne accorgeranno premiando ulteriormente il titolo della società  di Cupertino. Questo potrebbe accadere già  dalle prossime settimane quando si approssimerà  la fine del trimestre fiscale (fissata per il 30 settembre) e cominceranno a circolare le prime anticipazioni suoi risultati economici.

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