AAPL, una settimana difficile

Si chiude oggi la settimana finanziaria e con essa anche sette giorni molto difficili per Apple. Dopo il crollo di venerdì le ultime performance a Wall Street non sono state entusiasmanti, anzi, pur senza accusare altre débà¢cle ha finito per restare ben al di sotto delle quota del venerdì nero. Colpa di un paio di altri scivoloni favoriti dalla crisi di produttori PC importanti come Dell che hanno investito l’interno Nasdaq. Il mercato comincia ad avere l’impressione che la “pacchia” degli anni appena trascorsi sia se non finita perlomeno in attesa di nuovi spunti e punisce anche chi fino a ieri era stato tra i più “coccolati” del listino e tra questi anche Apple, appunto.
Che cosa potrà  accadere nei prossimi giorni è molto difficile da dire. I segnali, però, non paiono ancora rassicuranti come ci fa notare il nostro amico Salvatore Facineroso, utente Mac appassionato ed esperto di finanza che ci scrive
“Alcuni parametri tecnici (in particolare il grafico con gli indice RSI, Stochatick e Momentum) si avvertono ancora pressioni ribassiste sul titolo. Il supporto importa di usd 20.00, se lo stesso dovesse essere superato la strada verso un ulteriore ribasso è aperta. Il chart non promette niente di nuovo, il quadro economico neppure. Dopo Apple e Dell ora si mormora che anche IBM possa lanciare il proprio profit
warning…lo scenario non certamente rassicurante”
Insomma pare proprio che per ora la mossa più prudente potrebbe essere quella di resistere alla tentazione di acquistare il titolo, magari in attesa che il quadro si schiarisca in coincidenza con la presentazione dei risultati ufficiali, il prossimo 18 ottobre.