Il mondo della moda piange un mostro sacro. Karl Lagerfeld era una leggenda nel settore: stilista, fotografo, illustratore, artista, icona pop nota come “Kaiser” (l’imperatore) per l’imponenza della sua figura nel panorama stilistico. Riconoscibile per i grandi occhiali da cui non si separava mai, i capelli raccolti a coda, le camice dal collo alto, i completi neri e vari accessori irrinunciabili come guanti e anelli.
Il direttore artistico di Chanel, riferisce il francese Macg, era anche un grande appassionato dei prodotti Apple, incluso iPod, dispositivo di cui possedeva almeno 70 esemplari. “Se un oggetto mi piace, ho bisogno di averne tanti” aveva spiegato al Daily Telegraph, raccontando di avere iPod nelle varianti metallic pink, blue, e di possedere ogni singolo CD scaricato.
Nel dicembre del 2002 raccontò di avere convertito la sua collezione di 60mila CD in settanta iPod diversi, conservati nelle sue varie residenze. Quattro anni addietro Sebastian Jondeau, guardia del corpo e collaboratore di Lagerfeld, aveva mostrato su Instagram un Apple Watch a dir poco unico, caratterizzato da un bracciale in oro dal valore di circa 30mila euro.