Palm Os cambia nome: da ora in avanti si chiamerà Garnet Os. La mossa, spiega Access, la società giapponese che ha acquistato il sistema operativo ormai diverso tempo fa, si rende necessaria per differenziare il proprio business da quello di Palm Inc. Un sistema operativo con lo stesso nome di quello della casa di Milpitas, potrebbe infatti confondere i clienti e gli investitori.
Il cambiamento di nome giunge al termine, si sarebbe tentati di dire al capolinea, di una vicenda iniziata proprio in seno a Palm che aveva sviluppato internamente il sistema operativo per usarlo sui suoi PDA. Dopo un periodo glorioso, durante il quale i Palm detenevano quote di mercato ben oltre il 50%, la concorrenza di Microsoft, prima, e il sorgere dei dispositivi connessi, poi, ha modificato lo scenario obbligando Palm a dividersi in due realtà , una che si occupava di hardware e una che si occupava di software. A quest’ultima società venne affidato il compito di sviluppare il Palm Os. Purtroppo il proposito di creare un nuovo sistema operativo, più moderno (Cobalt), non venne mai portato a termine e Palm finì nelle mani di Access. A chiudere il cerchio nel dicembre scorso è venuta la cessione di un diritto perpetuo a Palm (che nel frattempo ha iniziato anche ad usare Windows Phone Edition) all’utilizzo e alla modifica del sistema operativo che però resta di proprietà di Access.
Contestualmente alla modifica del nome che prende spunto dal nome in codice del sistema operativo, Access ha lanciato un nuovo programma denominato “Garnet Powered” che segnerà i dispositivi in precedenza caratterizzati da marchio “Palm Powered”.