I quattro maggiori operatori ADSL italiani scontano le costose tariffe di attivazione in quasi tutti i casi o entro la fine del mese di febbraio o entro il 15 febbraio (Tiscali), altri regalano i primi tre mesi di abbonamento flat, c’è chi invece punta su una banda in continuo ampliamento. Riassumiamo le ultime promozioni dei più grandi distributori di connettività nazionali.
La nostra analisi si concentra sull’offerta familiare e non business, sono stati raccolti alcuni dati basilari come il costo orario (per abbonamenti senza canone) o il costo mensile approssimato (per le tariffe flat), la banda in download e quella in upload ma i dati da valutare sono molteplici e vi invitiamo a prenderli tutti in considerazione.
L’ex monopolista Telecom Italia offre Alice con canone zero per la soluzione Free a 2 euro all’ora con un download massimo di 640 Kbps, la tariffa flat di 37 euro porta la banda di download a 1.280 Kbps. In tutti e due i casi l’attivazione non si paga se il nuovo abbonamento avviene entro il 28 febbraio. Per Alice Free resta da pagare la una tantum di 28 euro. Ricordate però che Rosso Alice continua a non essere compatibile con la piattaforma Mac.
Wind per Libero ADSL offre i primi tre mesi gratuiti dell’abbonamento Flat, in grado di fornire banda fino a 2.048 Kbps in download se siete abbonati a Wind oppure fino a 1.280 Kbps in download se usate la rete Telecom Italia; si pagano 30 euro al mese e se attivato entro il 28 febbraio e si risparmiano i 50 euro del contributo d’attivazione. L’abbonamento senza canone fornisce banda fino a 1.280 Kbps in download se siete abbonati a Wind oppure fino a 640 Kbps in download se usate la rete Telecom Italia, ogni ora costa 1,90 euro.
Il battagliero Tele2 (che ha appena acquisito le reti di Tiscali in Danimarca) sembra avere i prezzi più vantaggiosi sulla concorrenza: il collegamento senza canone lo si paga 1,79 euro all’ora e la banda è di 640 Kbps in download, l’abbonamento Flat costa 29 euro al mese e fornisce 1,2 Mbps in download, l’attivazione è gratuita nei due casi se l’abbonamento viene attivato entro fine mese, il contributo di attivazione da 28 euro si paga nel caso dell’abbonamento Free.
Grazie all’evoluzione di ADSL2 Tiscali sembra poter gestire la banda più vantaggiosa per il cliente: tutti gli attuali abbonamenti senza canone saranno portati da 640 Kbps a 1.280 Kbps entro fine marzo e ogni ora costa e continuerà a costare anche dopo l’upgrade gratuito 1,80 euro. La “Mega” Flat base di Tiscali passa dai già ottimi 2 Mbps a 3.074 Kbps nelle aree che lo permettono e ogni mese si paga, in promozione, 30 euro al posto dei 37 euro fissati per quest’abbonamento. I primi tre mesi sono gratis. Le differenti tariffe di attivazione non si pagano per i nuovi abbonamenti attivati entro il 15 febbraio.
Ricordiamo ancora una volta che ci sono varie clausole da valutare attentamente come l’affitto di modem o di altri apparecchi necessari al collegamento, gli eventuali periodi minimi di abbonamento, le eventuali tariffe extra da aggiungere, i costi d’installazione, la banda potrebbe non essere assicurata in tutte le zone d’Italia, il plafond massimo di ore/mese oltre al quale esiste un sovrapprezzo, la modalità di pagamento…
La tabella sottostante è da considerare solo per quello che mostra, ovvero i dati essenziali e sufficientemente comparabili tra i diversi operatori.
