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Ancora niente Mactorola

Chi aspettava la “Seamless Mobility Here“, la conferenza con cui annualmente Motorola fa il punto su vari prodotti in arrivo e sui progetti per il futuro, per vedere finalmente apparire il cellulare con iTunes, è stato deluso. Nel corso dell’incontro, tenutosi ieri alla periferia di Chicago, sono state infatti presentate svariate novità , nuovi modelli di cellulari, tecnologie che spaziavano dal Wi-Fi al WiMAX, video in diretta dalla televisione, integrazione del cellulare in auto, l’ottimizzazione dei filmati per i cellulari, ma non il Mactorola. Davvero un brutto colpo per buona parte del pubblico e dei giornalisti, in fremente attesa e con le orecchie ben tese per ascoltare novità  in merito dopo che la stessa conferenza, esattamente un anno fa era servita a presentare l’accordo tra Apple e Motorola per il telefono.

E che ci fosse grande attesa per il telefono lo sapeva benissimo anche la stessa Motorola che per bocca del suo CEO Ed Zander ha dedicato la prima parte della conferenza all’argomento, facendo sapere che, sì, il cellulare ci sarà , ma che non sarebbe stato quello il posto né il momento del suo lancio e che l’attesa potrebbe anche essere ancora mediamente lunga.

Ma andiamo per ordine, cominciando dall’inizio, ovvero dal momento in cui, scese le luci è partito sullo schermo il video “Don’t Phunk With My Heart” dei Black Eyed Peas. Visto che il gruppo musicale, al quale Motorola ha dedicato un telefono speciale orientato alla musica, ha già  partecipato ad altre presentazioni di Apple (la prima delle quattro immagini della successione) la scelta lasciava ben sperare.

Dopo qualche secondo è salito sul palco il CEO di Motorola, Ed Zander, e con un poco elegante gesto della ghigliottina fa cenno alla regia della conferenza di interrompere la musica, ma qualcuno, avvicinatosi, gli suggerisce che lo deve fare da solo, avvicinandosi a uno dei telefoni della “famiglia musicale” (quello dal quale fuoriesce un cavo ad esso collegato) che sono sistemati sul tavolo alle sue spalle. La pressione di un tasto stoppa la musica e la voce di Zander diventa udibile. La speranza che quello appena manovrato dall’amministratore delegato di Motorola possa essere il cellulare con iTunes, crolla immediatamente: “per Motorola la musica è molto importante – sono le prime parole di Zander – e dopo essermi consultato con una importante società  della costa ovest, vi posso dire che questa sera non annunceremo il telefono Motorola con iTunes del quale vi parlavo un anno fa su questo palco. Ci stiamo lavorando – aggiunge il CEO leggendo le parole che pronuncia su un biglietto – e sarà  pronto entro 66 giorni quando sarà  presentato in un evento apposito. Sarete informati sulle novità , non desideriamo dire con troppo anticipo come ci muoveremo in questo campo. Saluti Ed e Steve” (terza immagine della sequenza). Il tutto con alle spalle i loghi di Motorola ed iTunes, come li vedete nella ricostruzione a lato.

Le modalità  dell’annuncio lasciano chiaramente pensare che, come già  accaduto in passato quando Motorola era pronta a mostrare il telefono, benché non a lanciarlo, sia stato Steve Jobs ad imporre di non fare anticipazioni, una posizione di fronte alla quale la società  delle alette, abituata ad operare in un mondo (quello della telefonia) dove i prodotti vengono presentati ed illustrati anche con un anno di anticipo, si trova un po’ a disagio.

Che il ritardo sia dovuto a problemi con i carrier, non entusiasti di includere nella loro offerta un telefono che non consente di scaricare musica direttamente dalla rete, o da semplici problemi d’ingegnerizzazione del software o dell’hardware è impossibile da dire. Quel che è certo è che nei successivi 56 minuti dello streaming del cellulare con iTunes e di Apple non s’è più parlato. Motorola si è invece concentrata sui nuovi modelli di telefono, sottili, specchiati, colorati, molto hi-tech e quant’altro.

Tra gli altri prodotti un certa attenzione la merita, dal punto di vista di chi attendeva il cellulare con iTunes, la serie ROKR. Questi cellulari erano stati preannunciati da alcuni siti come la gamma che avrebbe incluso il software di Apple. I telefoni, un cui modello è stato presentato in anteprima nel corso dell’evento, avranno sì tasti dedicati alla riproduzione audio, un’interfaccia per il player, batterie a lunga durata e ampie capacità  di memoria, tutte caratteristiche funzionali all’uso come lettori MP3. Ma di iTunes neppure l’ombra. Si deve dunque pensare che il Mactorola appartenga ad un’altra classe di cellulari e che faccia gamma a sé.

Ma se, come detto con una colorita espressione da Zander, “Jobs non è saltato fuori a sorpresa da una torta” portata sul palco della conferenza, un piccolo colpo di scena c’è stato nel finale quando sullo schermo è apparso Steve Ballmer (l’ultima immagine della sequenza) che ha annunciato (con un audio non particolarmente buono) la partnership che servirà  a fornire al sottilissimo modello Moto “Q” il software multimediale, oltre che uno dei primi palmari a montare Windows Mobile 5.

Nel salutare Ballmer, il CEO di Motorola gli lancia una frecciatina che scatena le risate di tutta la sala oltre che quelle, a denti stretti, in casa Redmond: “speriamo che il vostro software arrivi senza ritardi, lo aspettiamo”.

E mentre si attende il cellulare con Windows Mobile 5, la stessa cosa si deve fare il per il telefono con iTunes, rinviato ad un giorno qualsiasi da oggi al 29 (o 30, a seconda del fuso orario) settembre.

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