Apple al Super Bow è storia. Durante la finale del campionato americano di Football, nel 1984, fu presentato quello che era e resta il più famoso spot di tutti i tempi e quest’anno il nome dell’azienda di Cupertino torna a legarsi, anche se in maniera molto diversa (pare) con quello che è l’evento sportivo più seguito negli Stati Uniti.
Da alcune fonti si apprende, infatti, che Apple sarà uno degli sponsor del Super Bowl, che si disputerà il 7 febbraio al Levi’s Stadium di Santa Clara (California), in pratica nella Silicon Valley, ma solo come finanziatore del Super Bowl Host Committee, il comitato organizzativo che gestisce tutto ciò che riguarda l’evento, dai trasporti pubblici al supporto logistico per la partita, al suo finanziamento.
Yahoo! Finance spiega che il Super Bowl 50 è sostenuto privatamente da blue chip (aziende di grandi dimensioni ad alta capitalizzazione) e che per l’evento sono stati raccolti 50 milioni di dollari da big quali Apple e Uber, anche se il comitato non ha rivelato i contributi dei singoli sponsor.
Apple avrebbe deciso di sponsorizzare il Super Bowl Host Committee anziché l’evento vero e proprio, scelta che consentirebbe di utilizzare il logo della manifestazione ma che non è stata fatta per questo ma per il prestigio, ottenere un box riservato durante l’evento, per l’aspetto caritatevole del comitato (il 25% dei fondi raccolti sono distribuiti in beneficenza), per la particolare importanza della ricorrenza (50º Super Bowl) e per legare in qualche modo il futuro campus in costruzione (a due passi dallo stadio) all’evento, un fatto che viene promosso massicciamente internamente, tra i dipendenti.
Non è chiaro se nel corso dell’evento sarà trasmesso uno spot di Apple, trentadue anni dopo la messa in onda di quello storico con il quale a gennaio del 1984 fu presentato il primo Macintosh, considerato una pietra miliare della cinematografia pubblicitaria.
