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Apple evidenzia i progressi in campo ambientale in Cina

Apple ha reso noti gli ultimi progressi con le catene di approvvigionamento cinesi dal punto di vista del rispetto dell’ambiente, evidenziando un importante risultato ottenuto con Lens Technology, primo fornitore cinese impegnato nell’uso di energie pulite nella costruzione di componenti destinati ai prodotti della Mela.

Nell’ambito dell’impegno sottoscritto, entro il 2018 Lens Technology alimenterà i suoi impianti per la produzione di vetro al 100% con energia che arriva da fonti rinnovabili. L’azienda cinese intende conseguire l’obiettivo alimentando le sue strutture a Changsha (Cina meridionale) con energia che arriva da centrali elettriche non inquinanti ed energie rinnovabili derivanti dai parchi eolici dalla provincia di Hunan.

“Il nostro accordo per l’acquisto di energia elettrica” ha dichiarato Zhou Qunfei, CEO di Lens Technology, “è il primo di questo tipo nella Cina meridionale e costituirà, spero, un esempio per altre aziende alla ricerca di cambiamenti, per fonti energetiche più economiche e pulite”.

Su scala più ampia, tutti e 14 i siti cinesi che si occupano dell’assemblaggio di prodotti Apple hanno la certificazione UL Zero Waste to Landfill che, tra le atte cose, prevede di riciclare gli scarti e non destinarli a discariche e inceneritori. Nel 2016 gli stabilimenti Foxconn Guanlan e Foxconn Taiyuan, dedicati all’assemblaggio finale, sono stati i primi a ottenere questo riconoscimento in Cina.

Apple spiega il rispetto degli standard previsti da questa certificazione, ha consentito di recuperare 140.000 tonnellate di materie prime (acciaio, plastica, piombo, vetro, alluminio, ecc.). Gli accordi prevedono che gli scarti prodotti dalla filiera vengano riutilizzati, riciclati, compostati o, se necessario, convertiti in energia.

“Vogliamo dimostrare al mondo che è possibile produrre in modo responsabile” ha detto Lisa Jackson, vice presidente responsabile Environmental Initiatives di Apple; “stiamo lavorando fianco a fianco con i nostri fornitori per aiutarli a ridurre il loro impatto ambientale in Cina”. “Ci congratuliamo con Lens per il grande passo avanti e speriamo che condividendo le esperienze apprese nella nostra transizione verso le energie rinnovabili, i nostri fornitori continuino a sfruttare progetti concernenti energia pulita, avvicinando la Cina agli obiettivi aziendali di produzione sostenibile”.

In Cina Apple è impegnata su vari fronti dal punto di vista ambientale. La Mela sta costruendo impianti fotovoltaici per 200 megawatt, cominciando con un impianto solare da 170 megawatt nella Mongolia Interna: è un modo per iniziare a compensare le emissioni delle fabbriche. Apple sta inoltre lavorando insieme ai suoi fornitori all’installazione di nuovi impianti a energia pulita per un totale di 4 gigawatt in tutto il mondo, di cui 2 gigawatt nella sola Cina entro il 2020. E nei prossimi due anni Foxconn installerà 400 megawatt di impianti solari per alimentare la linea di assemblaggio finale degli iPhone nello stabilimento di Zhengzhou. Un progetto ambizioso prevede ancora di gestire in modo responsabile fino a 400.000 ettari di foreste entro il 2020.

Grazie ai 4 gigawatt di impianti a energia pulita che Apple sta costruendo nel mondo, entro il 2020 saranno evitate più di 30 milioni di tonnellate di emissioni di CO2: equivale a spegnere per un anno oltre 6 milioni di automobili.
Grazie ai 4 gigawatt di impianti a energia pulita che Apple sta costruendo nel mondo, entro il 2020 saranno evitate più di 30 milioni di tonnellate di emissioni di CO2: equivale a spegnere per un anno oltre 6 milioni di automobili.

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