Apple e Google hanno rimosso dai rispettivi store centinaia di app dopo indagini dalle quali è emerso che migliaia di persone, molte delle quali anziani, potrebbero essere state raggirate e aver perso i risparmi di tutta una vita.
L’Independent spiega che ai risparmiatori erano proposte attività di acquisto e vendita tramite diversi strumenti finanziari, promettendo grandi profitti e bassi rischi. La maggior parte delle denunce riguarda aziende con sedi oltreoceano che fanno di tutto per attirare utenti poco esperti, in particolare i pensionati, convincendoli che gli investimenti sono bloccati quando questi cercano di ritirare il denaro.
Gli investitori sono attirati a fare quelle che all’apparenza sembrano semplici scommesse finanziarie, puntando sull’andamento di titoli o speculando sull’andamento delle valute. Molte di quelle che in gergo si chiamano “opzioni binarie” (un tipo di opzione dove il guadagno è limitato a un ammontare fisso) sono perfettamente legittime, ma non manca chi anche in questo settore ha escogitato truffe di vario livello.
L’Australian Securities and Investments Commission (ASIC) è intervenuto dopo che molti utenti hanno segnalato app con indicazioni palesemente fuorvianti sulla redditività delle operazioni di trading e sui possibili profitti. Una delle app, ad esempio, segnalava la possibilità di guadagnare “fino al 90% in meno di un’ora”, in un’altra si parlava di “redditività di circa l’85%” grazie a “operatori di alto livello” che avrebbero dovuto garantire la sicurezza delle operazioni di trading.
L’autorità di regolamentazione australiana ha spiegato che la maggiorparte di queste app non ha evidenziato in alcun modo i rischi insiti in queste attività e che spesso lo scopo degli autori delle app era ottenere informazioni sugli utenti da usare in seguito per fare pressione con telefonate promozionali.
