Apple ha attivato le donazioni su iTunes per aiutare le vittime dalle alluvioni che negli scorsi giorni hanno devastato il Kerala, nell’India meridionale. La Casa di Cupertino si è impegnata per 70.000.000 di rupie indiane (circa 1 milione di dollari) a supporto degli impegni di Mercy Corp, organizzazione non a scopo di lucro, che è attiva nella regione.
La Mela in una dichiarazione al sito Indo Asian News Service (riportata dal sito Khaleej Times e, a sua volta, da Appleinsider), ha riferito di essere affranta per l’alluvione che ha provocato centinaia di morti e milioni di sfollati.
L’azienda ha anche attivato le donazioni su iTunes e App Store, permettendo agli utenti di offrire 5$, 10$, 25$, 50$, 100$ o 200$, importi che saranno interamente devoluti per aiuti umanitari.
Nella regione al momento l’emergenza maltempo sembra essere terminata. La stagione dei monsoni è ancora in corso ma quanto accaduto è senza precedenti. Abraham Kavalakat, salesiano del Kerala, ha spiegato al sito VaticanNews che “in genere in questo periodo cadono 1500 mm di acqua ma questa volta si è andati oltre i duemila. Inoltre con queste piogge le dighe si sono riempite ed è stato necessario aprirle, e anche questo ha influito. I fiumi sono straripati e a hanno fatto più danni delle piogge torrenziali”.
I link per la donazione si trovano sia nella versione desktop, sia nella versione iOS dell’iTunes Store. Il denaro offerto dagli utenti con iTunes verrà girato al 100% alla Croce Rossa. Non è la prima volta che Apple attiva iniziative di questo tipo e in passato è stata attivata questa possibilità nell’ambito di vari eventi. È successo, ad esempio, dopo gli incidenti di Charlottesville, per il disastro dell’uragano Sandy, dell’uragano Harvey, a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Giappone ed Equador, per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia nel 2016 e molte altre volte ancora. Non sono mancate iniziative proprie di Apple con sostanziose donazioni in occasione di varie tragedie ma anche a sostegno dei parchi nazionali o a supporto di iniziative come la Giornata mondiale contro l’AIDS.