Un brevetto Apple illustra una tecnologia in grado di tenere conto dell’invecchiamento delle componenti all’interno di un dispositivo elettronico. Nel brevetto 8.671.170, riportato da AppleInsider, Cupertino descrive meccanismi che rivelano l’usura dei circuiti, negli esempi sono mostrati iPhone ma anche computer, tenendo conto dell’utilizzo medio e attivando eventualmente parametri operativi che, anche in caso di problemi, permettono di raggiungere la vita operativa prevista, migliorando il funzionamento del dispositivo e la durata della batteria.
Il monitoraggio è possibile con varie tecniche, una delle quali consiste nel misurare la dissipazione del calore nei transistor, fattore che causa la degradazione delle sue capacità; i semiconduttori sono sensibili agli aumenti di temperatura: l’assenza di stabilizzazione termica causa la distruzione del componente attivo. Alcune componenti possono invecchiare più o meno velocemente in base a come un prodotto è usato: è ovvio ad esempio che un dispositivo usato costantemente per giochi sottopone a maggiore stress GPU e processore.
Meccanismi specifici tengono conto delle oscillazioni delle frequenze registrando in registri specifici i parametri che contribuiscono all’invecchiamento del dispositivo, creando così un archivio con dati statistici. Dati in questione e altri sull’ambiente circostante potrebbero essere utilizzati per richiamare update in grado di migliorare la vita media degli apparecchi. Un firmware specifico potrebbe, ad esempio, impedire alla CPU di un dispositivo sottoposto a stress notevole di operare dopo un certo periodo oltre certe frequenze.
Il brevetto è stato registrato nel 2011. Come sempre ricordiamo che Apple registra annualmente moltissimi brevetti e non è detto che questi saranno poi effettivamente utilizzati in prodotti futuri.
