Da poco Apple ha rilasciato una versione aggiornata del suo strumento di amministrazione remota: Xserve RAID Admin Tools 1.5.
Per coloro che non ne fossero a conoscenza, si tratta di un software Java per il controllo ed il management da remoto degli Xserve RAID. La semplificazione è enorme: chiari pannelli mostrano informazioni dettagliate sugli array, i dischi, Fibre Channel, la rete, monitorizzando continuamente lo stato termico dell’hardware, le condizioni elettriche.
Una comoda interfaccia grafica consente di creare e controllare dischi di storage, elenchi di log, modificare le preferences e monitorare l’hardware attraverso un qualsiasi Mac operante attraverso il TCP/IP o addirittura via Bonjour.
In particolare questo update si focalizza sulla corretta visualizzazione dello stato del Xserve RAID, quando esso è in modo “concatenato” JBOD (=just bunch of disk), risolve dei problemi che potevano rallentare le prestazioni degli HD.
Viene modificata anche la procedura per l’aggiunta e lo spostamento dei dischi, per evitare la loro sovrascrittura accidentale; inoltre appare un’opzione per disabilitare la scrittura flushing in cache, che poteva incidere negativamente nel trasferimento di dati ad alta velocità per le applicazioni in tempo reale (acquisizioni video, audio).
In ultimo il software aggiunge la compatibilità con determinati switch fibre channel e dispositivi con layer FC-4, porte simboliche, e con la registrazione di certi node name; aggiunge la compatibilità con i servizi di collegamento suppletivi PLOGI e ADISC.
Al momento, qualche utente lamenta ancora un fastidioso bug già presente nella versione 1.0: se lasciata aperta a lungo, l’applicazione crasha. Ma potrebbe anche trattarsi di una incompatibilità con la versione della Java Machine installata.
Xserve RAID Admin Tools 1.5 necessita di Mac OS X 10.2.8 o Sistema successivo ed è disponibile, come consueto, tramite l’automatismo di “Software Updater”, oppure scaricandolo separatamente dai server di Apple (5 MB da questo link).