Avevamo prontamente segnalato che gli utenti americani, una volta informati, potevano scegliere se mantenere o meno l’ordine per le nuove ProKeyboard, dato il non funzionamento di quattro tasti funzione sui Macintosh pre-MacWorld New York City dello scorso luglio.
Un paio di giorni e alcuni “smanettoni” (chi e’ abituato ad utilizzare versioni beta, a modificare versioni originali con tools di programmazione, insomma a conoscere a fondo quello che si ha per le mani) hanno risolto da soli questo problema.
Pare che pero’ quest’ultimo spiacevole riscontro, che vi andiamo a raccontare, non possa pero’ che confermare le voci, delle passate settimane, di una penuria di ProKeyboard.
Infatti abbiamo saputo da utenti dell’AppleStore Italiano, in attesa fin da luglio della nuova tastiera, che il loro ordine e’ stato semplicemente annullato e nessuna spesa verra’ addebitata, senza chiedere il loro consenso, il quale consenso e’ esclusivo privilegio del mercato a cui Apple, evidentemente, guarda con piu’ attenzione, quello USA.
Una circostanziata lettera inviata via e-mail dall’AppleStore europeo, sito in Irlanda, li rimanda ai primi giorni del 2001, ovvero quando il patch ufficiale di Apple (che, ricordiamo, e’ facilmente risolvibile in poche ore di test utilizzando alcune nuove estensioni su macchine vecchie) sara’ disponibile.
Se qualcuno degli interessati non avesse ricevuto alcuna comunicazione, ha due possibilita’: telefonare al numero gratuito di Apple, 800.640846 in orario di ufficio, e premendo “5” potra’ comunicare con l’amministrazione, oppure scrivere all’indirizzo
Sottolineiamo, una volta in piu’, che da una azienda come Apple, ci si attendeva un dinamismo maggiore su queste piccole questioni, che pero’ lasciano molto amaro in bocca agli utenti affezionati e/o nuovi arrivati.
