Il resoconto fiscale di Apple pare essere stato accolto con grande interesse dagli investitori. La prova è negli scambi dell’after hours, ovvero nel mercato ufficioso che si svolge a mercato chiuso, dove AAPL ha avuto una significativa impennata, toccando il +7%.
Ad avere colpito favorevolmente il mercato, oltre i profitti triplicati rispetto lo scorso anno, c’è la sostanziale tenuta della gamma desktop a fronte di un’impennata dei laptop e l’incremento registrato sia nel campo delle unità vendute che del fatturato.
Ancora più rilevante il fatto che Apple prevede per il trimestre in corso un profitto intorno ai 16 centesimi, questo nonostante praticamente per l’intero trimestre non avrà a disposizione l’iMac, in attesa del nuovo modello che verrà presentato solo alla fine dell’estate, entrando in commercio negli ultimi giorni del quarto fiscale.
Queste notizie hanno riportato Apple nel corso della notte al di sopra dei 31,5 dollari per azione, ben al di sopra di quota 29$ intorno a cui ha veleggiato durante gli ultimi giorni. Proprio la notizia della chiusura, in attesa del nuovo modello, delle vendite degli iMac aveva fatto scendere AAPL dalla vetta di 33$ toccata ad inizio giugno e che rappresenta il massimo degli ultimi anni.
Ricordiamo che secondo alcuni analisti, se Apple riuscirà a mantenere dritta la barra del timone e a gestire i mesi a venire con la coerenza che ha saputo mettere in atto da qualche anno, è possibile che il titolo torni a vedere la soglia dei 50$ che ha abbandonato a fine settembre del 2000, all’alba della grande crisi che qualche mese dopo avrebbe devastato l’intero mondo dell’IT.
