Apple batte Microsoft nel corso degli ultimi cinque anni, almeno in borsa.
Questo l’esito di una indagine svolta nei giorni scorsi sui titoli della new economy per verificare quale sia lo stato di salute dei corsi delle società più rappresentative del mondo hi tech. Una inchiesta che ha dato qualche spunto interessante e incoraggiante per chi crede che l’e-economy non fosse tutta una bolla di sapone.
Uno dei dati più sorprendenti sono proprio le prestazioni a Wall Street da parte di Apple. Cupertino ha infatti è ben distante dai livelli raggiunti a metà 2000, ma chi avesse acquistato una azione AAPL prima del grande boom, cinque anni fa, si troverebbe in tasca ancora un titolo che vale l’87% in più.
Un plusvalore sorprendentemente alto se si considerato le falcidie che AAPL come molti altri titoli hanno subito e che colloca Apple davanti a Microsoft, i cui corsi sono comunque ancora ben al di sopra di cinque anni fa (+74%) e anche davanti a AOL (+80%)
Chi fa la parte del leone e continua a mantenere un valore altissimo è però Dell (+198%) ma soprattutto Amazon una azione della quale vale ancora 4 volte quanto valeva nel 1997.
Un articolo che riporta queste e molte altre notizie di interesse sull’argomento e che lasciamo alla lettura dei nostri lettori più scafati, conclude però che è in ogni caso ancora troppo presto per capire de davvero chi è sopravvissuto alla prima grande scossa tellurica che ha colpito la new economy continuerà a restare in piedi. Di fronte ci sono ancora molte sfide da vincere e molti presupposti che dovranno essere verificati sul campo.
