Apple intende aumentare i diritti che richiede ai produttori di accessori per iPod. A riferire dell’intenzione un giornale australiano secondo il quale la percentuale sui costi di vendita che Cupertino andrà a richiedere ai suoi parner potrebbe passare dall’1-2% al 10%.
Ad essere colpiti dall’incremento dei costi, molto sensibile, sono tutti i produttori d’accessori che fanno uso della porta dock e della plug che si trova nella parte superiore, in pratica quasi tutti coloro che applicano amplificatori, sistemi di controllo, caricabatterie, telecomandi ecc. ecc.
L’idea di Apple, già comunicata ufficialmente, sta suscitando preoccupazione tra i partner di Cupertino. Altec Lansing ha definito la percentuale “ridicolmente alta”, sostenendo che se Apple dovesse restare ferma nei suoi proposito costringerebbe alcuni produttori a ripensare la loro politica di sostegno all’universo dell’iPod.
Bose preferisce invece sottolineare i vantaggi che derivano dal supportare l’iPod che avendo un solo sistema di connessione favorisce chi vuole produrre accessori. “Per avere lo stesso livello di compatibilità – dice la casa specializzata in sistemi ad alta fedeltà – anche il mondo dei player MP3 compatibili con Windows dovrebbe adottare una porta standard”
