Le previsioni di Piper Jaffray che, come anticipato da Macity all’inizio del pomeriggio, fissavano al 13% i nuovi utenti portati su Mac dal successo di iPod e stabiliva una soglia di prezzo sul mercato di Wall Street per AAPL di 100$, stanno producendo un importante rialzo del titolo di Apple.
All’apertura del mercato i corsi di Cupertino, che già in fase pre-market manifestavano una notevole effervescenza, sono balzati in avanti del 12% collocandosi intorno a 64$. Successivamente il margine percentuale di guadagno rispetto alla giornata di venerdì è regredito leggermente ma al momento in cui scriviamo si colloca comunque ad un significativo +10,5%. Altissimo il volume degli scambi. A metà seduta siamo già a quasi 33 milioni di pezzi contro una media giornaliera di 9,96 milioni di pezzi negli ultimi tre mesi. AAPL oggi è il terzo titolo più trattato dell’intero NASDAQ.
A contribuire al rilalzo, oltre a Piper Jaffray, anche Fulcrum Global Partners il cui analista Robert Cihra ha portato a 65$ (da 53$) il target di prezzo di AAPL sempre citando vendite al di sopra delle previsioni di iPod e iMac G5. Secondo Cihra gli iPod venduti nel trimestre non saranno 2,9 milioni come precedentemente stimato ma 4 milioni e il loro fatturato rappresenterà il 33% del totale di Apple, il 13% più dello scorso anno. Gli iMac venduti saranno 286.000 il 26% in più dello scorso anno, mentre l’intera gamma dei computer Mac venderà il 17% in più del 2003, questo quando il mercato dei PC dovrebbe crescere dell’11%. Secondo Cihra il fatturato di Apple per il trimestre dovrebbe essere di 3,23 miliardi di dollari e non 2,86n miliardi di dollari come precedentemente previsto.
Ricordiamo che Apple ha da tempo infranto i 53$ che rappresentavano la chiusura dell’infausto 28 settembre 2000, il giorno in cui Cupertino annunciò profitti al di sotto delle attese causando il crollo del 50% del valore delle azioni. Attualmente Apple viene trattata al livello che aveva nella primavera di quello stesso anno quando a lungo, prima dello split di due azioni per una (che dimezzò di conseguenza il valore), venne scambiata tra i 120 e i 130$. Il massimo storico di Apple venne registrato il 23 marzo del 2000 quando durante la seduta AAPL toccò il vertice di 150,38$, più o meno i 75 di oggi.