Che davvero la transizione ad Intel si stia avvicinando? Non può dirsi un indizio, ma segnali della febbrile attività nei laboratori di Cupertino arrivano dalla sezione sviluppatori del sito Apple.
Sulle pagine dell’ADC, l’Apple Developer Connection, è apparsa la seconda edizione delle “linee guida per la programmazione degli Universal Binary”, aggiornata con preziose informazioni, nuovi riferimenti e utili trucchi.
Il documento, diviso in cinque capitoli e quattro appendici, si rivolge a chi ha già pratica di programmazione con Xcode e vuole sapere come modificare il proprio codice per adattarlo al futuro hardware Apple. In ogni caso, chi è interessato ad iniziare a scrivere software, dovrebbe tenere presente questi suggerimenti, per assicurarsi che il proprio lavoro possa funzionare come Universal Binary, ovvero su entrambe le piattaforme.
La lettura è accessibile a tutti, anche ad i non iscritti al programma di sviluppo ADC, ma unicamente in inglese, a partire da queste pagine.
Nel frattempo, pochissimi giorni prima, sono stati rilasciati dei rinnovati strumenti di sviluppo Xcode, questa volta solo per gli iscritti al programma ADC.
Xcode 2.2, adesso, offrirebbe una maggiore stabilità dell’ambiente di programmazione Xcode IDE, oltre che ad un incremento delle performance generali. Il compilatore gcc è stato aggiornato alla versione 4.0.1, ma ancor più degno di nota è il supporto preliminare al codice composto con Visual Studio. Il lavoro è ancora in una fase sperimentale, per cui si invitano i programmatori a segnalare problemi ed incompatibilità .
L’immagine disco di Xcode 2.2, delle dimensioni di 834 MB, richiede necessariamente Mac OS X 10.4 Tiger, per il suo corretto funzionamento.
