Arriverà sul mercato prima della fine del mese il primo HD basato sulle specifiche IVDR, Information Versatile Disk For Removable. Il nuovo disco, di fatto un removibile degli anni 2000, è prodotto da Japan IO data e rappresenta il primo esempio commerciale di uno standard che dovrebbe rinnovare una generazione di supporti che ha fatto la storia dell’archiviazione dei dati alla fine degli anni ‘90.
IVDR, come gli storici Syquest, è di fatto un HD tradizionale, incapsulato in una cartuccia. Il ‘pacchetto’ viene letto da una drive esterno USB 2.0 autoalimentato dal cavo di connessione e che quindi non richiede una fonte di ernergia supplementare. Le differenze rispetto ai vecchi rimovibili sono nelle dimensioni del disco che è di appena 1,8 pollici capaci di contenere nella versione di Japan IO Data fino a 20 GB di dati e in tutta una serie di specifiche tecniche che lo rendono adeguato alle attuali esigenze del mercato.
Ad esempio gli IVDR sono in grado di supportare standard di protezione dei diritti digitali, il che li renderebbe teoricamente adatti alla distribuzione di software o contenuti multimediali. Hanno la possibilità , nel corso del tempo, di incrementare in maniera considerevole la capienza e di essere costruiti in formati più piccoli; ad esempio il consorzio ce sostiene IVDR ha già approvato una versione che avrà dischi di appena 1 pollice.
La caratteristica principale di IVDR è però quella di essere particolarmente adatto a divenire il media di riferimento nel campo dell’informatica da casa, costituendo un ponte tra computer e sistemi video e audio. La velocità d’accesso, tipica degli HD, la velocità con cui può essere caricato e scaricato, la possibilità di costruire lettori multipli con diversi terabytes di capacità grazie a più slot di lettura, consentono di immaginare IVDR come una piattaforma adatta ai network casalinghi dove computer, televisori, videoregistratori, telecamere, sistemi Hi-Fi, interagiranno e si scambieranno audio, video e dati basandosi su un sistema centrare d’archiviazione che potrebbe contare su un’unità IVDR.
La prospettiva di un’adozione di IVDR nel mondo dell’elettronica consumer è sostenuta dalla partecipazione al consorzio di colossi del mondo consumer come Fujitsu, Pioneer, Hitachi, Sanyo, Sharp e JVC, accanto ai quail si trovano specialisti dell’archiviazione come LaCie, Seagate e Maxtor.
Il prodotto di IO Data è compatibile con tutti i principali sistemi operativi; oltre che Windows XP e 2000 anche Mac OS 9 e Mac OS X. I costi attualmente sono però poco competitivi con quelli di altri media. Il lettore con un disco da 20 GB costa circa 300 euro, il solo disco 200.