Molto prima ancora delle Playstation, delle Xbox, dei giochi per PC e per Mac, prima del Gameboy, dell’Amiga, e di tutti gli emulatori pensabili, molto prima dei giochini in flash di internet, c’erano solo pixel e potenziometri. Come ci si divertiva dunque?
Se la risposta “Atari” scatena un’ondata di ricordi e nostalgia, benvenuti. Non siete i soli ad esser stati introdotti al mondo dell’informatica nella maniera più semplice: giocando.
Per un caso strano, poi, i due geni creatori del Macintosh, Jobs e Wozniak hanno avuto i loro destini incrociati con la multinazionale del videogioco, proprio all’esordio delle proprie carriere, creando e programmando Breakout.
Era il 1973.
Ma nel frattempo sono trascorsi ben trent’anni di vera vita, secoli in campo informatico, e quei periodi di pionerismo elettronico non possono essere che raccontati con inefficaci parole a giovani leve cresciute a pane e GeForce, distruggendo orde di demoni su Marte con Doom, in un profluvio di effetti grafici digitali ipercolorati grazie ad OpenGL e vertex shading. Difficile credere che si potesse giocare ed emozionarsi con una scia di pixel di movimento.
Per tutti coloro che si divertivano allora, per quelli che avrebbero voluto ma non potevano, per quelli che non hanno fatto in tempo a vivere in quel periodo, oggi Atari regala lo stesso sogno di allora, attualizzato al mondo moderno: Atari Flashback 2.
Una console che richiama nelle forme la 2600 originale dell’epoca (tanto che, se aveste da qualche parte i joystick, potreste usarli, l’attacco è lo stesso) comprendente ben 40 titoli di quegli anni, per il retrogaming più puro: Pong, Asteroids, Centipede, Millipede, Lunar Lander, Missile Command, Combat, si accompagnano ad altri 20 giochi nuovi appositamente creati.
Senza alcun tempo morto di caricamento, senza alcun setup, tutto come allora, basta collegare il dispositivo alla TV, selezionare l’apposito canale e rituffarsi nei ricordi delle sfide uno contro uno.
Una vera e propria macchina del tempo a soli 30 dollari è una sirena troppo ammaliante per potervi resistere.
