Qualche giorno fa riportavamo i tempi di consegna per i nuovi Mac basandoci sull’AppleStore che, volenti o nolenti, e’ quanto di piu’ ufficiale e attendibile disponiamo in merito. E non erano propriamente vicini.
Risale pero’ a mercoledi’ la notizia di un piccolo (quanto?) rallentamento nella produzione del G4 bi-processore dovuto al non riconoscimento del secondo chip da parte della scheda madre. Tutto fa brodo, si dice da queste parti.
Oltreoceano non si hanno dati piu’ certi dei nostri (per almeno una volta siamo allineati), c’e’ chi parla dell’ 11 agosto come possibile arrivo del G4 MP @ 450 MHz, ma il problema riscontrato in catena di montaggio potrebbe ritardare lo sbarco dei PowerMac. Si ricorda che spesso Apple abbia gradito far arrivare ai clienti prima le macchine piu’ costose, mentre le piu’ economiche solo in un secondo tempo.
Dopo il primo periodo di eccitazione ora pero’ alcuni distributori americani si chiedono se veramente il Cube possa trovare un suo spazio di mercato (uno spazio nei musei di design e arte moderna certamente lo trovera’ presto) vista la poca differenza di prezzo con i PowerMac MP, ma credo che verranno presto smentiti.
Ieri abbiamo provato a chiedere al nuovissimo centro Mondadori Multicenter di via Marghera a Milano (un punto vendita con una visibilita’ Apple fortissima), una tra le catene piu’ coccolate (giustamente) da Apple Italia, tra quelle retailer come CSS, Eldo, Vobis, etc., ma le risposte sono state genericamente, per tutti i modelli (monitor compresi) “la prima settimana di settembre”. Ma la sensazione e’ che questa data e’ dovuta fondamentalmente alla italica chiusura generale di tutte le attivita’ nel mese di agosto.
Un piccola scivolata e’ stato accumunare a “tutti i nuovi modelli” anche il “nuovo sistema operativo” da parte dell’addetto Mondadori Multicenter, ovvero “il sistema operativo dieci”. Come un po’ tutti i lettori di Macity sanno, in settembre (ma e’ piu’ facile credere che il debutto di Mac OS X Public Beta sia un importante palcoscenico come l’Expo parigino-europeo, piuttosto che la generica “prima settimana”), uscira’ dai blindatissimi laboratori di Cupertino una beta non certo utilizzabile da tutti gli acquirenti, e men che meno dai tipici acquirenti di iMac e iBook, ovvero il target di Mondadori che, comunque, ha presente ancora sugli scaffali il Mac OS 9 ed ha necessita’ di venderli (almeno questo e’ quello che crediamo).