Fino alla fine di maggio, sul canale “Palco” di Tele+, è in programmazione il concerto che la cantante islandese Bjork ha tenuto nel tempio londinese della musica, la Royal Opera House. L’artista, che nel concerto miscela tradizione e avanguardia, è accompagnata dall’Orchestra Novecento e da un coro di voci femminili nei tradizionali costumi degli Inuit, e riesce ad unire gli strumenti degli orchestrali con altre sonorità assolutamente non convenzionali, come nessun’altra sa fare.
Ma tutto ciò, come riguarda il mondo Mac? Semplice:
la parte elettronica delle canzoni era gestita dai Matmos, duo d’avanguardia che ha partecipato anche alla realizzazione dell’ultimo album di Bjork, “Vespertine”.
I Matmos sono da sempre amanti del Mac, così come la maggior parte dei musicisti elettronici in genere, e pertanto nella parte a loro riservata sul palcoscenico facevano bella mostra di sè un monitor Apple Studio Display LCD collegato ad un PowerBook G4 Titanium ed un inarrestabile PowerBook Pismo.
La stessa Bjork ha utilizzato un sistema Pro Tools su Mac per registrare i suoi ultimi album. Possiede anche un Powerbook e in passato viaggiava con un sistema Digi 001 per registrare mentre si trovava in giro per il mondo.
In una recente intervista ha dichiarato di aver utilizzato il programma Sibelius su Mac per realizzare le partiture orchestrali del suo ultimo album “Vespertine”, e di essersi innamorata della scheda MOTU 828, che collega al proprio portatile tramite FireWire e le permette di avere un’ottima qualità di registrazione anche quando si trova lontana dal suo studio.
Chi ancora non abbia potuto godere della visione, si affretti; il concerto è in onda fino al 30 Maggio.