Dieci copie, questo è il limite che la legge californiana “SB 1506 – Murray – Internet Piracy” (firmata dai senatori Murray e Brulte con Chavez e McCarthy e aggiunta al codice penale californiano) fissa per una qualunque distribuzione di materiale audio/video.
A meno che non siate gli autori stessi e vogliate diffondere le vostre opere audiovisive o registrazioni, oppure che il titolo della distribuzione non sia a fini di lucro e provate a fare l’undicesima copia e darla all’undicesima persona senza aver chiaramente indicato sulla stessa il titolo e il vostro indirizzo di posta elettronica vi toccherà pagare una multa da un minimo di 250 dollari o addirittura scontare un anno di reclusione in una prigione della contea.
Grazie all’indicazione dell’indirizzo di email il produttore delle copie potrà essere reperito ed eventualmente perseguito, in caso di illegalità .
Anche iTunes, con i brani acquistati su iTunes Music Store consente un massimo di 7 copie identiche (prima di iTunes 4.6 le copie uguali consentite erano 10) di una masterizzazione con la medesima sequenza nella playlist.
La legge decisamente sperimentale “new crime: electronic dissemination” è in vigore per ora fino a tutto il 2009, poi si vedrà che effetti avrà raccolto in questi cinque anni, per valutarne l’impatto sulle distribuzioni digitali in quell’epoca.
Ricordiamo che Arnold Schwarzenegger (nell’immagine sottostante ritratto sulla copertina di Wired 12.09, attualmente in edicola), governatore della California, è stato e continua, almeno formalmente, ad essere un attore e quindi parte interessata nella lotta alla pirateria e nella protezione dei diritti d’autore.