Anche se scarseggiano ancora i telefoni cellulari dedicati è prevista per fine anno, almeno in Italia, la prima introduzione dell’UMTS, atteso da molti soprattutto per capire quale mercato si ritaglierà nel nostro paese una tecnologia che deve trovare delle ragioni di marketing e una giustificazione dei costi.
Intanto i centri di sviluppo dei non dormono sugli allori: in quelli giapponesei della NTT DoCoMo fin dal 1998 stanno lavorando sulla telefonia cellulare di quarta generazione (4G) che consente una banda- arga (100 MHz) con trasporto di pacchetti di dati fino a 100 Mbps in download (20 Mbps in upload).
Il modernissimo ministero delle telecomunicazioni giapponese prevede le prime applicazioni per il 2005 e l’utilizzo commerciale per il 2010.
Il 4G sarà parte fondamentale in IMT-2000 dell’ITU-R International Telecommunication Union Radiocommunication Sector.
