E’ stata strappata a Matt Wallberg di Xtrem una e-intervista che poco aggiunge alla strana vicenda, una serie infinita di se e di ma, tutti i verbi coniugati al futuro e una buona dose di faccia tosta condistingono le risposte alle incalzanti domande.
Riassumiamo (evitiamo di ripetere cosa invece non viene chiarito nemmeno questa volta):
* ci saranno gli stessi slot PCI che ci sono sulla scheda madre Apple.
* il case si aprira’ sfilando a lato le due meta’, cosi’ tutto e’ completamente accessibile: 5 spazi da 3,5 pollici e 3 da 5,25. I removibili saranno posizionati tra le barre d’alluminio orizzontali (non si vede ancora nel render).
* il modello base costera’ meno del modello piu’ potente di Apple.
* abbassando sempre piu’ la temperatura interna (ma non ovunque) avremo un computer che potra’ fornire la maggior resa possibile, ma la tecnologia KryoTech non e’ la sola presa in considerazione per il nostro sistema, l’ACS (Active Cooling System) sara’ la parte vincente e allo stesso tempo alternativo.
* overcloccheremo le memorie in relazione allo standard del bus a 100 MHz ma non useremo quelle standard PC100 SDRAM.
* il nostro computer sara’ molto silenzioso perche’ stiamo studiando un sistema di incapsulamento dei drive piu’ rumorosi come CD/DVD e hard disk (a loro volta raffreddati nelle capsule).
* non venderemo Xtrem con Mac OS, i clienti installeranno il sistema operativo di loro scelta e se ci saranno preferenze per uno specifico li aiuteremo.
* abbiamo un certo numero di sviluppatori ma non tutti lavorano nella nostra sede e non possiamo dire niente sriguardo a chi siano e che cosa facciano.
* uno dei nostri maggiori investitori e’ Göran Strandberg, membro del gruppo europeo di Cisco e direttore generale di altre societa’ nordiche.
Finita l’intervista si procede a descrivere MacThrust, ovvero il primo prodotto che dovrebbe vedere la luce (naturalmente non si sa quando e nemmeno il sito dice di piu’), si tratta di una scheda acceleratrice a bassa tecnologia (all’opposto dell’XtremMac) per i G3/G4 dando un guadagno di prestazioni nell’ordine del 15-35% a seconda delle macchine. Uscita ritardata a fine di questo mese.
Opinione di chi scrive? Tutta la questione XtremMac e’ una grossa operazione di marketing per quest’unico prodotto che difficilmente sarebbe emerso in mezzo ad un mare di prodotti similari presenti sul mercato. Addirittura Mats Wallberg la “spara” ancora piu’ grossa “il prossimo passo sara’ un biprocessore G4 da 1200 MHz”, ogni commento e’ superfluo.
In conclusione, riguardo a XtremMac, Ole Andersson, CEO di Apple Nordic, non desidera commentare, ma ha dichiarato a “Computer Sweden” che “Apple non ha problemi a fornire componenti standard a chiunque che poi li riassemblera’ come meglio crede”.
