La Deputata della California Barbara Lee loda Apple per le iniziative che prevedono l’assunzione di più impiegati di colore, ma chiede altresì alla Mela e altre aziende IT di rendere pubblici i dati sulla diversità sui luoghi di lavoro. Lee ha visitato la Silicon Valley incontrando leader dell’industria hi-tech nel corso di un’iniziativa del Congressional Black Caucus, movimento nato all’interno del Congresso degli Stati Uniti d’America, composto da deputati di colore, creato allo scopo di discutere delle tematiche riguardanti la condizione dei cittadini afroamericani.
Nel corso del suo tour la Lee ha incontrato il CEO di Apple Tim Cook. “Apple sembra muoversi nella giusta direzione” ha dichiarato; “Cook vuole che la sua società somigli al resto della nazione e ritengo siano molto impegnati nel fare tutto quello che possono”. Nel diversity report reso pubblico ad agosto dello scorso anno, Apple ha rivelato che il 55% della sua forza lavoro è composta da bianchi, il 15% da asiatici, l’11% da ispanici e il 7% da persone di colore. Altro dato reso noto è che il 70% dei 98.000 impiegati in tutto il mondo sono uomini.
Un nuovo report sarà reso noto da Apple probabilmente prima della fine di agosto e stando a quanto già dichiarato da Denise Young Smith (dirigente a capo delle risorse umane nella multinazionale di Cupertino), evidenzierà migliorie nelle assunzioni di ispanici, uomini e donne colore. Lee chiede ad ogni modo la pubblicazione dell’Equal Employment Opportunity form, noto anche come EEO-1, un documento richiesto dal governo alle grandi società che consente di identificare ogni dipendente in base a etnia, razza e genere.
“Abbiamo chiesto che siano resi noti i dati” ha detto Lee parlando delle varie società hi-tech; “Se credono nell’inserimento, devono rendere pubblici i dati affinché il pubblico sappia che sono trasparenti e che sono impegnati nel fare le cose giuste”. Dopo l’iniziativa dello scorso anno sulla diversità, Apple ha anche realizzato una campagna pubblicitaria Inclusion Inspires Innovation slogan usato per evidenziare l’eguaglianza sociale sul luogo di lavoro con riferimenti in interviste dei dirigenti e in varie sezioni del sito Apple. Apple ha investito 50 milioni di dollari in varie organizzazioni non-profit dedicate all’incremento della rappresentanza femminile, di minorità e veterani nel mondo dell’hi-tech.
