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Cresce IEEE 802.11a.

Con gli ormai noti 54 Mbps e la gamma dei 5 GHz, IEEE 802.11a (PDF 1,1 MB), si differenzia dall’attuale e sempre più popolare sistema IEEE 802.11b (Wi-Fi), ma coi processori che Atheros (annunciati la scorsa estate) è in via di rilascio a fine giugno, la versione “a” definita “di seconda generazione” spiccherà  il volo.

Il modello AR5001A sarà  compatibile con tutti i range di frequenze disponibili in Europa, Giappone e nord America, rendendo il prodotto praticamente universale.
Un rinforzato sistema di sicurezza a tre (AES – Advanced Encryption Standard, TKIP – Temporal Key Initiation Protocol e il criticato WEP – Wired Equivalent Privacy) assicura il cliente da possibili intrusioni.
La tecnologia proprietaria di Atheros, Turbo Mode, permette di usare due canali contemporaneamente per un favoloso totale di 108 Mbps teorico.
La notizia ancor più interessante è che con l’avanzare della tecnologia i prezzi non subiranno aumenti rispetto agli attuali.
Tirando le somme, sarà  un unico prodotto a trarre giovamento dal meglio di ogni standard wireless esistente di IEEE 802.11 (i primi tre più i secondi tre): a, b, e, g, h, i.
Tra i maggiori clienti di Atheros ci sono: Accton, Actiontec, ALPS Electric, Intel, Intermec, Netgear, Proxim, SMC Networks, Sony, TDK e UltraDevices.
A margine segnaliamo l’imminente (prevista per l’estate) approvazione da parte delle preposte autorità , in Gran Bretagna ed Olanda, per il sistema IEEE 802.11a. Altre nazioni europee seguiranno, con in testa Germania, Svezia e Belgio. Si attende una definitiva approvazione europea entro l’anno.

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