Il problema principale del mondo informatico? Il fatto che oggi nessuno ha più biosgno di un nuovo computer per fare cose che riesce a fare benissimo con quelli vecchi.
A far sentire la sua voce sulla crisi di vendite del mondo dell’IT è Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple (il vero tecnico del duo con Jobs) e uno degli uomini che ha avuto maggiore influenza sulla evoluzione del concetto di personal computer e che quindi sull’argomento ha una visione prospettica decisamente interessante.
The “Woz” ha detto la sua sullo stato della industria dei computer in una intervista a Computerworld.
Secondo il fondatore di Apple, siamo arrivati ad un punto in cui le macchine offrono talmente tanta potenza e possibilità che gli utenti finali hanno soddisfatti tutti i loro bisogni, mentre prima erano costretti all’acquisto di nuovi computer ogni circa tre anni.
“Si arriva ad un punto in cui la tecnologia può avanzare e rendere le cose più economiche, ma non può più cambiare la loro essenza. Adesso siamo in uno di quei momenti di stabilità . E’ un bene per l’utente finale”.
Ovviamente lo è meno per le aziende che costruiscono e vendono computer…
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[A cura di Marco Centofanti]