Dopo la disfatta il riscatto?

Dopo i giorni difficili di inizio mese potrebbe essere vicino il momento del riscatto del titolo AAPL.
Nonostante la maggior parte delle società  di analisi finanziaria non abbia modificato le sue prospettive a breve e medio termine sulle possibilità  di crescita (mantenendo una posizione neutrale nei consigli ai loro clienti) qualche esperto comincia a ritenere che Apple sia nelle condizioni di postare profitti più alti rispetto a quelli delle previsioni negative rilasciate da Cupertino. Non si tratterebbe di recuperare interamente la differenza tra le previsioni di luglio e quelle elaborate ad ottobre ma di un modesto scarto in positivo che consentirebbe agli azionisti di guadagnare 34 o 35 cents con i 33 o i 32 stimati.
Questa prospettiva e le considerazioni a mente fredda su alcuni dati essenziali (profitti comunque in crescita rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, nessun indebitamento, prodotti innovativi in corso di preparazione) stanno aiutando la ripresa dei corsi azionari. Lo scorso venerdì AAPL ha guadagnato oltre il 10% e oggi, con il Nasdaq in terreno negativo, continua a crescere (+2% al momento in cui scriviamo).
Una società  di analisi, CSFB, ha iniziato una copertura del titolo fissando in 34$ il target di prezzo ad un anno, come dire, più o meno, il 70% in più di quanto non valesse solo la scorsa settimana, ma anche più del 30% in meno di quello che valeva solo due settimane fa.
Ma queste stime potrebbero essere sconvolte da numerosi fattori, tra cui il rilascio di nuove macchine e i resoconti fiscali dei prossimi mesi, ma prima ancora dal rendiconto fiscale di dopodomani.