Dopo Parigi, cosa?

Parigi è stato cancellato ma le novità  che dovevano debuttare all’€™Expo francese certo non lo sono state. In molti quindi si chiedono quasi esse saranno, dove debutteranno e a chi toccherà  presentarle.
La risposta alla prima domanda è la più difficile. Dando retta ad Apple pare quasi sicuro che a Parigi non ci sarebbe stato nessuna novità  nel campo dell’€™hardware. Probabilmente quindi a Cupertino nessuno si starà  scervellando per capire dove ricavarsi un palcoscenico adeguato. Resta aperta l’€™ipotesi che Jobs, magari senza molta enfasi, potesse presentare un Titanium leggermente rinnovato (specificatamente con CD-RW, nuova scheda grafica e dischi più grandi), ma al momento esistono a supporto di questa tesi solo pochi e deboli indizi.
Più probabile che a Parigi potesse essere in calendario il lancio in grande stile, con distribuzione di CD, di MacOs 10.1. Apple potrebbe facilmente ovviare alla cancellazione dell’€™evento francese usando il palcoscenico di San Francisco dove il 23 si apre il Seybold. La fiera del DTP appare adeguata a supportare il lancio di una nuova versione di un sistema operativo che si rivolge anche al settore professionale.
Se sarà  così non escluderemmo che al posto di Phil Schiller, che doveva essere il protagonista di uno dei keynote, salga sul palco proprio Jobs. Il CEO doveva comparire su uno schermo via satellite, presumibilmente proprio da Parigi; ora che l’€™Expo non si terrà  più non c’€™è alcun motivo perchè la sua apparizione sia dal vivo.
Jobs potrebbe riaffermare la strategia di Apple nel settore digitale, presentare le soluzioni per il DTP e la creazione di DVD, dimostrare la velocità  di MacOs X 10.1 con maggior autorevolezza e carisma di quanto non sia in grado di fare il direttore del marketing mondiale.
Per sapere se sarà  davvero così basterà  attendere ancora solo pochissimi giorni.