Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Education » E-Learning: quali soluzioni per il Mac?

E-Learning: quali soluzioni per il Mac?

Molte voci ritengono ormai da tempo il settore dell’E-learning (altrimenti chiamato Educazione a Distanza) uno degli sviluppi futuri più promettenti
per il futuro dell’informatica.Per certi versi si tratta di una realtà : lo web pullula di aziende che erogano corsi a titolo privato, tutti a prezzi generalmente improponibili, anche in Italia iniziano a diffondersi i corsi di Laurea a distanza e l’organizzazione scolastica pubblica di tutti i livelli ha in cantiere una serie di iniziative volte a promuovere questo tipo di insegnamento.

Se poi guardiamo oltreoceano, possiamo notare come negli Stati Uniti l’E-learning sia ormai una pratica consolidata.

Il problema è che, come sempre accade quando una tecnologia si diffonde e contribuisce a modificare attività  consolidate da tempo immemorabile, i primi tempi sono contraddistinti da confusione, false partenze, speranze eccessive e talvolta mal riposte.
Fare “formazione in rete” è una espressione bella e comprensibile a tutti, ma cosa significa in realtà ?

Anzitutto dobbiamo distinguere il tipo di insegnamento da erogare, la durata, il profilo degli studenti e degli insegnanti, l’ambito di diffusione, la erogazione solo a distanza o di tipo “misto” e molto altro ancora (per esempio possiamo distinguere tra formazione continua del personale aziendale, corsi universitari, insegnamento a ragazzi ospedalizzati, corsi di perfezionamento con valutazione eccetera eccetera).

Ne consegue che la preparazione e la erogazione di corsi per l’insegnamento a distanza è qualcosa di ben diverso dalla semplice videoregistrazione di una lezione e la conseguente possibilita’ di download della stessa o visione tramite un cd rom: occorrono specifiche competenze didattiche, tecniche e amministrative, se si vuole creare un percorso completo e funzionale; proprio per questo motivo sono stati istituiti dei corsi universitari e post-universitari ad hoc.

Uno degli elementi fondamentali della formazione a distanza è la scelta degli strumenti tecnici da utilizzare: si parla di soluzione dosata piuttosto che di soluzione integrata.

Con la prima si intende l’uso di software di provenienza varia e, appunto, non fra loro “integrati”. Ad esempio la comune e-mail, un sito web, un forum, un programma di instant messaging.

La soluzione integrata prevede invece l’uso di una piattaforma software completa, che mette a disposizione sia dello studente che dell’insegnante una completa serie di strumenti, tutti all’interno di un unico “framework”, che tipicamente è rappresenato tramite una interfaccia web.

Le discussioni su quale sia la scelta migliore si sprecano, spesso tramutandosi in sterili guerre di religione. La realtà  è che ambiti di insegnamento diverso preferiscono soluzioni differenti, ma nel mondo reale occorre ricordare che subentrano anche fattori di “moda” (certamente la soluzione integrata gode di maggior prestigio, grazie alla sua aura di professionalità  più evidente) e di costi.

Proprio i costi sono uno degli argomenti-chiave: mentre la soluzione dosata può essere avviata con spese assai limitate (non c’è necessità  di comperare licenze server e/o client per la piattaforma tecnologica, i programmi per i singoli corsisti possono essere scelti nell’immenso serbatoio del freeware o dell’Open Source, non c’è necessità  di server, quindi si semplifica la gestione tecnica e si elimina alla radice la eventualità  di consulenze o discorsi di aggiornamenti per il personale IT), la soluzione integrata richiede un server centrale (hardware e software) cui sia i corsisti sia i docenti si collegheranno.

Data la situazione non certo rosea dei bilanci della Pubblica Istruzione italiana, è evidente che in questi casi può risultare estremamente interessante la adozione di software Open Source, che ha una storia lunga e fortemente legata al mondo UNIX e a quello universitario.

In questo senso la scelta di Apple di basare OS X su questa tecnologia, per quanto discutibile sotto alcuni aspetti, è stata vincente, in quanto mette immediatamente a disposizione una serie di programmi altrimenti utilizzabili solo con macchine meno comuni e più costose (ad esempio Sun) o con sistemi operativi assai meno facili da gestire (Linux, FreeBSD).

Abbiamo aperto una discussione sull’argomento in questa sezione del Forum di MacityNet.
[A cura di Marco Centofanti]

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

Confronto iPhone 15 contro iPhone 14, quale scegliere

Su Amazon ancora ribassi per iPhone 15, ora al minimo storico con prezzo da 769€

Si allarga lo sconto su iPhone 15. Sono in promozione sia i modelli da 128 Gb che quelli di 256 Gb. Risparmio record fino al 21% e prezzi di 210 € sotto quelli consigliati da Apple.

Ultimi articoli

Pubblicità