Una delle cose più fastidiose dei nuovi telefonini basati su Symbian sono gli aggiornamenti della versione di sistema operativo che arrivano con i nuovi modelli. Non si capisce come mai, però spesso le versioni nuove sono totalmente incompatibili con quelle vecchie. I nuovi N80, N73 ed N93 ad esempio implementano una versione del software di sistema che praticamente azzera la disponibilità di software di terze parti. Si salva solo Java, ma di cose belle su Java per Symbian ce ne sono un po’ pochine.
Ecco quindi che con i nuovi apparecchi (qui a Macity stiamo provando per voi uno di questi modelli “rivoluzionari” annunciati da Nokia, e presto vi sapremo dire) si perde il piccolo patrimonio di vecchie ed utili applicazioni, compensate certo dalle nuove funzioni “embedded” nel crescente Symbian, ma pur sempre preziose. Come, per dirne una, il software per la navigazione GPS. Via, fino a che i produttori non daranno l’aggiornamento, pare che non ci siano versi: il vecchio “motore” Symbian è tutta un’altra cosa rispetto al nuovo. Questo problema, che proprio in queste ore sta rendendo un po’ antipatica la prova del telefono, in realtà ha fatto tornare alla mente del cronista una specie di sussurro che circolava per le stanze dell’Hotel Palace di Berlino, dove si è tenuta di recente la conferenza di Nokia riservata alla stampa europea.
Il punto, la piccola indiscrezione, è frutto in realtà di un ragionamento logico e non di notizie che provengono da fonti anonime. Quindi, non pensiate che quel che segue sia effettivamente vero. Però, quando ne abbiamo parlato ai dirigenti mondiali della casa dei telefonini finlandesi, ci è parso di scorgere un sorriso furbo (che sia stato l’alcol bevuto a tarda notte in piena Berlino?) e quindi, chi può dire che non ci abbiamo azzeccato. Comunque, l’idea è che Nokia stia lavorando per mettere dentro i suoi telefonini un sintonizzatore GPS, cioè una “testata” analoga a quella di Motorola e di pochissimi altri produttori di telefoni. Lo scopo sarebbe quello di offrire una versione più “autonoma”, magari per chi ama la montagna, del telefono cellulare finlandese. E sarebbe anche un’idea logica, che prevederebbe come altrettanto logico sviluppo quello di procedere ad un accordo nel settore con uno dei produttori di software per la navigazione.
Intendiamoci, sono solo supposizioni, perché in realtà non ci sono né rumors né gole profonde che ci informino. Tuttavia, se fosse vero, si potrebbero anche fare delle ipotesi su quale delle due o tre aziende presenti sul mercato (Route 66, TomTom, Garmin) potrebbe aver interesse a siglare l’accordo. E probabilmente sarebbero i produttori di Route66 i più papabili: da un lato sono da tempo in ottimi rapporti con Nokia, poi hanno maggiore esperienza nel tempo di rapidità nella conversione e – infine – hanno un’ottima interfaccia sul computer che potrebbe costituire un utile aggiunta nel pacchetto promozionale. Per TomTom soprattutto e per Garmin, si tratterebbe invece di una concorrenza con i propri prodotti hardware che rischierebbe di rallentare la crescita, tranne il caso di un molto favorevole accordo commerciale.
